Ha la capacità di creare interesse verso un prodotto ed evidenziare il messaggio che si vuole trasmettere.
Non si tratta solo di capire quale font adatto e quale no, ma è una vera e propria materia da studiare per fare la differenza anche nei minimi dettagli: sia per un logo, ma anche per una mail, un ebook o un’immagine destinata ad essere pubblicata per i social network.
Tipografia, cosa significa e di cosa si parla
Partiamo dalle basi, quando parliamo di tipografia a cosa facciamo riferimento? All’arte e alla tecnica di individuare il font adatto, la grandezza e lo stile da utilizzare.
Si tratta di qualcosa di più della semplice scelta di un font, riguarda anche la disposizione delle lettere, la dimensione di un punto, la lunghezza di una linea, la spaziatura e se si fa riferimento ad una singola riga o ad un’intera pagina.
Ma perché è così importante? Semplice. La tipografia è ovunque.
Basta guardare il telefono, un cartellone pubblicitario, una tazza da tè personalizzata o anche questo blog. Ogni carattere e lettera hanno un ruolo nel determinare come viene trasmesso un messaggio.
A volte può sembrare banale, ma anche le più piccole regolazioni possono influire sull’aspetto e sulla qualità di un lavoro.
Un esempio semplice? Facebook ha testato un nuovo font sui suoi utenti chiamato Geneva.
Era solo leggermente più sottile e leggero dell’originale, Helvetica.
I test però sono serviti, perché anche questa piccolissima differenza è stata notevole per alcuni. “L’effetto complessivo è un blocco di testo più leggero e moderno”, queste le parole di tanti esperti.
L’esperienza di Steve Jobs
Avete ancora dubbi? Basta pensare che uno dei pochi corsi universitari frequentati da Steve Jobs è stato quello di calligrafia e tipografia. Il fondatore di Apple ha sempre dichiarato che quel corso ha avuto un ruolo fondamentale nel successo della sua azienda. “Se non avessi mai partecipato a quel singolo corso al college, il Mac non avrebbe mai avuto più caratteri tipografici o font distanziati proporzionalmente”.
E se lo diceva lui, c’è da credergli. Ci vuole del tempo, ma anche i meno esperti si renderanno conto di quanta attenzione va nella selezione accurata di un carattere tipografico.
Che cos’è la brand typography
La tipografia del marchio è un elemento visivo ed è l’insieme dei tratti che supportano il design, la voce del marchio e la personalità di un’azienda su tutti i canali digitali e tradizionali.
Un carattere tipografico è il nome di una famiglia di caratteri correlati.
I caratteri sono gli elementi che costituiscono un carattere tipografico, come pesi, larghezze e stili.
Perché la tipografia del marchio è importante e in che modo il carattere può aumentare la tua identità di marca?
Anche se potresti non notarlo, la tipografia comprende gran parte dell’identità del marchio. Gli aspetti di un marchio come logo, packaging, e-mail, documenti, sito Web e immagini dei social media includono una buona quantità di tipografia.
Quindi, essendo una parte così importante di un marchio, in che modo la tipografia aumenta il marchio?
La tipografia dà un significato al marchio: i caratteri tipografici e i caratteri trasmettono i valori e il tono proprio come fanno i colori.
La tipografia ha una serie diversificata di connotazioni: i caratteri sans-serif puliti, moderni e semplici si riverberano con il pubblico in un modo diverso rispetto ai serif vecchio stile. I caratteri a spaziatura fissa hanno un aspetto tecnologico mentre i caratteri neri sono più personali.
Ecco perché è importante scegliere la tipografia con saggezza e capire perché la stai usando.
La tipografia definisce il modo in cui le persone sperimentano il tuo marchio: i tuoi clienti vedono i messaggi del tuo marchio in TV, annunci online e negozi al dettaglio e leggono di te online e sulla stampa. Vivono il tuo marchio attraverso le parole e il marchio è, in gran parte, una somma di esperienze che i tuoi clienti hanno con la tua attività.
Le esperienze positive formano connotazioni positive. Errori tipografici come caratteri piccoli su un sito Web, uno dei principali reclami degli utenti Web, portano a esperienze negative del marchio.
Cambia la percezione degli utenti e crea riconoscimento: la tipografia e i caratteri influenzano il modo in cui il tuo pubblico vede e ricorda il tuo marchio perché sono una parte importante della tua identità visiva.
Un carattere memorabile è immediatamente riconoscibile: pensa a marchi ampiamente ammirati come Coca Cola o Disney che hanno persino creato e registrato il proprio carattere tipografico per renderlo parte della loro identità.
Pensa alla tua attività e verifica la tipografia su tutti i punti di contatto chiedendo:
- Come mi fa sentire la tipografia del mio marchio?
- Quanto è bella l’esperienza che sta creando?
- È riconoscibile e memorabile?
- Che tono dà?
Come scegliere i caratteri giusti per il tuo marchio
Un buon font di marca dovrebbe essere:
- Leggibile
- Unico
- Memorabile
- Orientato multipiattaforma
- Capace di comunicare la personalità del marchio