Hai bisogno di un blog per farti conoscere? Siete dei copywriter e ormai passate la vostra vita sui blog? Siete un’impresa e avete bisogno di un blog aziendale per diffondere il vostro brand?
Allora il Piano Editoriale, conosciuto come PE, non è importante è fondamentale!
A cosa serve un piano editoriale?
Programmazione, obiettivi, individuazione delle azioni che potrebbero permettere di conseguirli e stabilire le risorse per mettere in atto quest’ultime. Per fare tutto ciò si deve assolutamente partire dal fare un buon piano editoriale.
Senza un piano editoriale avrete perennemente l’incubo del foglio bianco rischiando di perdere tantissimo tempo per reperire informazioni, elaborarle e verificarle.
Decidere sul momento cosa scrivere, o fare un piano perlopiù settimanale, è il modo migliore per fare tanta fatica e non vedere mai dei risultati soddisfacenti.
Inoltre, perdendo tanto tempo ogni volta che ci si mette a scrivere un articolo si rischia anche di fare un lavoro mediocre e per nulla gradito al pubblico.
Cosa serve per un piano editoriale di successo?
Per fare un piano editoriale bisogna curare bene questi elementi: target, obiettivi, contenuti, fonti e tempo. Vediamo insieme più nel dettaglio di cosa si tratta.
Per aiutarvi potreste porvi alcune domande. A quale pubblico vi state rivolgendo? Qual è l’utente medio che volete colpire? Solo così potete individuare il target di riferimento. Ovviamente per farlo avete bisogno di conoscere tutti i tratti distintivi del vostro pubblico. Età, hobby, valori, genere, lavoro, cosa e come acquistano, che utilizzo fanno dei social, quali social usano e così via.
Ma in realtà perché avete deciso di aprire un blog? Quali sono i vostri obiettivi? Perché volete intraprendere questa scelta? Dovete puntare a uno o più obiettivi chiari, come ad esempio aumentare il numero di visite sul sito oppure trovare nuovi clienti o creare una community.
Passiamo quindi ai contenuti che sono l’aspetto principale, il cuore di tutto il blog.
Si parte ovviamente dalle macrocategorie che vengono stilate in base all’argomento di cui si vuole parlare. Una volta stabilite si può procedere con le sottocategorie e poi gli argomenti specifici di cui tratteranno gli articoli che andrete a pubblicare.
Occhio alle fonti, preziose tanto quanto i contenuti. Evitate il classico copia ed incolla e cercate informarvi e fare delle ricerche prima di affrontare un determinato argomento. Organizzate le vostre fonti in base alle macrocategorie e sfruttate tools come aggregatori di news che possono aiutarvi più di quanto possiate immaginare.
Infine non dimenticate mai il tempo. Si tratta di una variabile fondamentale, una costante che dovete sempre rispettare. Se potete dedicare al vostro progetto editoriale un tempo che vi permette di pubblicare due articoli a settimana allora concentratevi su quelli e non strafate. Cercate di essere continui così da abituare il vostro pubblico a ricevere i vostri contenuti sempre negli stessi giorni e alle stesse ore. È questa la soluzione ideale per trasmettere fiducia e fidelizzare con più successo i vostri clienti.