Uno dei più grandi problemi che nascono nel momento in cui un’azienda apre un sito web è capire come tramutare le visite in conversioni. Insomma come fare ad ottenere un ROI positivo (un ritorno sull’investimento positivo). Una delle risposte può essere racchiusa in una pagina web chiamata landing page. Spesso una sezione del sito non basta più e c’è bisogno di uno strumento in grado di garantirci un aumento delle conversioni. Per capire meglio di cosa si tratta facciamo riferimento alla definizione di conversioni fatto Google “Si tratta di un’attività completata, online o offline, importante per il successo della tua attività. Ad esempio, una registrazione completata alla tua newsletter elettronica (una conversione all’obiettivo); oppure un acquisto (una transazione, a volte chiamata conversione e-commerce). Una conversione può essere macro o micro. Una macro conversione è generalmente una transazione di acquisto completata. Invece, una micro conversione è un’attività completata, come una registrazione via email, che indica che l’utente potrebbe effettuare una macro conversione”. L’obiettivo della landing page è proprio quello. Ma entriamo nei dettagli e cerchiamo di capire di cosa si tratta.

Cos’è una landing page

Quando si parla di landing page facciamo riferimento ad una pagina web che consente di catturare le informazioni di un visitatore attraverso una form. Avete presente quando vi imbattete in una di quelle pagine accattivanti con la possibilità di inserire nome, cognome ed indirizzo mail per usufruire di un prodotto o un servizio? Ecco quella è una landing page, una vera e propria sponsorizzazione. Uno degli emblemi del web marketing in grado di sfruttare tutte le potenzialità che internet può concedere. Questo strumento è utile in particolare se si ha già un flusso importante di traffico sul sito web. È scientificamente provato che la landing page aumenta le possibilità di conversione. Si tratta di un’alternativa da considerare perché in questo modo si può proporre un’offerta mirata

Come deve essere una landing page

Una volta capito di cosa si tratta dobbiamo capire quali caratteristiche deve avere una landing page. Principalmente deve essere breve e chiara, insomma deve subito andare al cuore della questione. Anche visivamente la pagina deve essere comprensibile senza esagerare nel design. Frasi brevi e concise per far compiere al visitatore l’azione che noi vogliamo, la compilazione del form. Anche il form deve essere essenziale senza troppe richieste. Normalmente una conversione arriva dopo pochi secondi dalla visita della pagina, perché quindi sprecare tempo con dati in eccesso? Un’altra caratteristiche è quella di eliminare il menu di navigazione per non distrarre il visitatore. Infine è importante essere coerenti ed offrire un contenuto in linea con gli interessi e le ricerche del visitatore. Per facilitare la conversione si suggerisce anche di attirare l’attenzione verso il form così da invogliare il visitatore e di permettere la condivisione della landing page. Attraverso i social si possono aumentare le visite e le probabilità di far conoscere l’offerta.