Apple ha presentato alla conferenza WWDC 2019 un nuovo strumento per la cyber security. Si tratta di una soluzione per garantire privacy e sicurezza degli utenti dei propri device. “Sign in with Apple” (Accedi con Apple) arriverà su tutti gli iPhone il prossimo autunno. Sarà parte di un aggiornamento obbligatorio per gli sviluppatori. La funzione di sicurezza utilizza l’ID Apple, non l’indirizzo email, per verificare le credenziali dell’utente. Apple afferma che questo nuovo strumento impedirà di essere monitorati online. Insieme alla modalità oscura e alle nuove funzioni della videocamera , l’accesso è parte di iOS 13.

“Accedi con Apple” arriva in un momento in cui la privacy è diventato un problema politico. Facebook è al centro di un dibattito sulla sicurezza. Il laboratorio clinico Quest Diagnostics ha subito una violazione che ha esposto i dati di circa 12 milioni di pazienti. Infine a gennaio c’è stata una delle più grandi violazioni di dati pubblici dopo la pubblicazione online di oltre 87 gigabyte di informazioni personali. Offrendo ai possessori di iPhone metodi sicuri per accedere a app e servizi online, Apple sta dimostrando tutto il suo impegno per la privacy.

L’impegno di Apple per garantire la privacy

“Accedi con Apple” utilizza il dispositivo iOS per verificare le credenziali. Una novità che mette da parte l’accesso tramite gli account social. In questo non si è vulnerabili al monitoraggio online. L’accesso con Apple sarà disponibile per i beta test quest’estate. Sarà richiesto come opzione per gli utenti in app che supportano l’accesso di terze parti quando è disponibile in commercio entro la fine dell’anno. Il nuovo strumento di Apple sfida l’idea che è necessario sacrificare la privacy per essere su più piattaforme.

Fa anche parte del piano di Apple di rendere la privacy un punto di vendita chiave in contrasto con i suoi concorrenti. I concorrenti della società utilizzano i loro servizi di accesso per creare un profilo utente per creare annunci mirati. Apple ha detto che non utilizza lo strumento per profilare gli utenti o la loro attività in app . La società genera le sue entrate dalla vendita di dispositivi e servizi e non da pubblicità. Insomma non è così interessata ai dati dei consumatori.

L’accesso è visivamente simile alle icone che ti consentono di accedere a un’app o a un sito web con Google o Facebook. L’accesso ad entrambi può sembrare più semplice, ma molte informazioni personali sono presenti nel momento in cui si decide di entrare nelle piattaforme. Ora con “Accedi con Apple” è possibile scegliere a quali app dare l’autorizzazione ogni volta che richiede i dati sulla posizione da Wi-Fi e Bluetooth.