In tutta Europa esiste una direttiva sulla privacy online per offrire agli utenti un maggiore controllo sui loro dati. Introdotta nella legislazione europea, è formata da una serie di modifiche alle norme federali in materia di comunicazioni elettroniche e privacy dei dati. In particolare, vi è una sezione di tale direttiva – articolo 5, paragrafo 3 – che si applica all’uso di archivi di dati da parte di siti web. E per la maggior parte, si riduce ai cookie.

Gli Stati membri assicurano che la memorizzazione delle informazioni o l’accesso alle informazioni già memorizzate sia consentita solo a condizione che l’abbonato o l’utente interessato abbia dato il proprio consenso. In pratica i siti Web devono chiedere il consenso ai visitatori prima che possano installare la maggior parte dei cookie.

Perché è stata attuata questa direttiva

Questa regola non si applica in realtà ai soli cookie. Ma la realtà è che, poiché i cookie sono così diffusi, sono diventati centrali nel modo in cui la regola viene interpretata. In secondo luogo, non vieta i cookie: c’è solo bisogno del consenso degli utenti prima che possano essere installati. Infine non tutti i cookie sono soggetti alle regole.

I dati ritenuti necessari per il funzionamento di base del sito Web – i cookie di sessione utilizzati per tracciare un paniere di prodotti fino alla cassa, per esempio – non richiedono il consenso, perché è implicito dal semplice fatto che stanno cercando di utilizzare il sito in primo luogo. L’idea è di dare agli utenti un maggiore controllo su chissà cosa su di loro e su come è usato. Si tratta quindi di un tentativo di armonizzare le leggi tra gli stati membri europei per la conservazione dei dati e la privacy.

A chi è rivolta la direttiva sui cookie e la privacy

La direttiva riguarda tutti coloro che hanno sede in Europa e che gestiscono un’azienda basata sul Web. Non importa dove si trovano i server, ma dove è diretta la tua attività. I servizi tipici che sicuramente rientrano nelle regole includono l’analisi dei siti Web e la pubblicità di terze parti. Essenzialmente tutto ciò che non è completamente intrinseco al funzionamento del sito. L’approccio più semplice per implementare questa novità è una casella di controllo. Questa viene presentata agli utenti quando visitano per la prima volta un sito.

Contattaci per capire se il tuo sito è a norma!