Come ormai da tradizione, tutti i SEO cercano di individuare qualche indiscrezione o consiglio da parte di Google. Nel corso degli anni tanti dirigenti, analisti ed esperti della multinazionale hanno sparso in giro per il web qualche indicazione. In genere lo fanno sempre in maniera poco chiara, ipotizzando o rispondendo alle domande degli utenti. Recentemente John Mueller di Google ha affermato che le URL devono essere lunghi meno di 1.000 caratteri. Questo numero è stato menzionato in un hangout di Google Webmaster Central durante una discussione sulla lunghezza dell’URL in relazione al SEO. Vari fattori come parametri e sottocartelle possono espandere notevolmente la lunghezza di un URL e questo tipo di informazione ha subito attivato le ricerche e gli studi per capire quanto un fattore del genere possa influenzare l’ottimizzazione.
1000 caratteri e le ur brevi
La sensazione è che non bisognerà preoccuparsi della lunghezza dell’URL finché non ci si avvicina ai 1.000 caratteri. In altre parole, c’è tempo e spazio di manovra anche perché in genere si consiglia di mantenere le URL brevi ed evitare di renderli più lunghi del necessario. I browser Web possono gestire URL lunghi fino a 2.000 caratteri , il che rende particolarmente degno di nota il limite di 1.000 caratteri di Google. Alcuni esperti sostengono che in realtà Mueller potrebbe aver lanciato un numero arbitrario. Infatti nel 2009 in una risposta ad una discussione in un forum di assistenza di Google, aveva dichiarato: «Possiamo certamente scansionare e indicizzare URL con una lunghezza superiore a 1000 caratteri, ma ciò non significa che sia una buona pratica». In pratica basta mantenere URL brevi così da non avere problemi in futuro.
Le parole di Mueller
Queste le parole di Mueller nello specifico: «Queste sono solo strutture URL diverse di alcuni siti. Alcuni siti utilizzano parametri, altri utilizzano cartelle con nomi di file. Tutti lo fanno in modo leggermente diverso. La parte importante per noi è che possiamo prendere quell’URL che hai, possiamo scansionarlo e possiamo indicizzarlo con quell’URL e raccogliere il contenuto. Il modo in cui determini quale URL utilizzare dipende in ultima analisi da te. L’unica cosa a cui farei attenzione è che, a mio avviso, dovrebbero essere meno di un migliaio di caratteri e che probabilmente dovrai lavorare piuttosto duramente per creare URL così a lungo»,