Per molti anni le persone hanno proclamato la fine del traffico di ricerca tradizionale. Questo avrebbe portato alla morte della SEO. Gli esperti erano convinti che il motore di ricerca fosse il passato. Mentre Google continuava ad aumentare il suo fatturato, tutti pensano ad un futuro lontano dalle ricerche. L’uso dei social aveva fatto immaginare che anche le ricerche venissero fatte attraverso questo strumento.
Il sondaggio che svela le abitudini degli utenti: i motori di ricerca vincono
Secondo un recente sondaggio, il 36% degli intervistati si affida ad un motore di ricerca e solo una piccola minoranza del 5% farebbe affidamento sui social media. Nella fascia millennial (18-34) addirittura si è più propensi a utilizzare la ricerca rispetto alla fascia 35-64 anni. I social media possono essere una grande opzione per raccogliere consigli da una folla. Però quando i suggerimenti sono davvero importanti, gli utenti vogliono ancora il controllo su quanto e da dove raccolgono informazioni.
In totale, la ricerca è ancora incredibilmente popolare con il 97% delle persone che effettuano almeno una ricerca al giorno, mentre nella fascia millennial il 62% degli intervistati effettua almeno cinque ricerche al giorno. In tutti i gruppi di età, il 52% degli utenti ha affermato che quasi tutte le ricerche giornaliere sono state effettuate sui propri telefoni. Paradossalmente l’uso dei social media è ancora in aumento ma solo il 69% degli adulti accede ogni giorno. Mentre i dati hanno dimostrato che la ricerca è ancora una forza da non sottovalutare rispetto ai social media, il sondaggio ha rivelato anche una tendenza interessante specifica per i dispositivi mobili. Agli intervistati è stato chiesto come si sarebbero comportati per la ricerca di un luogo preciso. Solo il 22% avrebbe usato il motore di ricerca mentre il 37% utilizza l’app delle mappe sui propri dispositivi mobili.
Sul tema della nuova tecnologia, la ricerca vocale non sembra essere così popolare come si suppone dall’hype. Solo il 12% degli utenti effettua ricerche vocali almeno una volta al giorno e non c’è molta variabilità tra età o sesso. In totale il 36% degli utenti non ha mai usato la ricerca vocale. Questi dati indicano che il passaggio verso un mondo di ricerca vocale potrebbe essere molto più lungo rispetto a quanto si poteva immaginare.