Un permalink è un collegamento permanente che viene utilizzato per riferirsi a un particolare articolo, post Web o post di un blog.
Sono utili perché guidano i lettori sull’articolo esatto che stanno cercando, consentendo loro di aggiungere un segnalibro o di ripubblicare l’articolo altrove (e anche di condividerlo!). Fondamentalmente blocca l’articolo in modo che anche se il tuo blog ha pubblicato migliaia di altri articoli, un lettore può sempre fare riferimento a quel permalink.
Per chi gestisce ed è proprietario di un sito sono importanti per costruire la struttura e migliorare l’aspetto SEO (ottimizzazione dei motori di ricerca).
L’utilizzo di permalink strutturati può fare la differenza rispetto alle migliaia di post presenti. Ma quali caratteristiche deve avere un permalink?
Permalink, quali sono le caratteristiche da rispettare
Prima di tutto deve essere rilevante, facile da ricordare ed univoco. In particolare questo aspetto è fondamentale perché non si dovrebbero mai avere due articoli con permalink simili perché Google non saprà quale dovrebbe mostrare nei risultati di ricerca.
All’interno del permalink è fondamentale inserire le parole chiave, un modo per i lettori di sapere di che cosa tratta esattamente l’articolo.
Attenzione alle modifiche. Cambiare un permalink dopo che è stato pubblicato comporterà un errore 404 sul vecchio URL, influenzando pesantemente la tua rilevanza con Google. Se si vuole cambiare, si deve reindirizzare quello vecchio a quello nuovo.
Un piccolo consiglio è quello di non usare le cosiddette stop words: congiunzioni, articoli, pronomi e via dicendo, hanno una bassa priorità agli occhi di Google e rendono così inutilmente lungo il permalink.
Ci sono diversi modi per formattare la struttura del permalink: ad esempio wordpress usa diverse opzioni.
I vari tag da utilizzare per personalizzare
L’impostazione predefinita prevede la stringa tipo “? P = 1234” dove p è per pagina seguito dai numeri di identificazione dell’articolo.
Poi c’è la struttura numerica ed il post name, quello più popolare per i blog. Semplice, facile da ricordare e più adatto per l’attività SEO. Tuttavia, se stai postando diversi articoli sullo stesso argomento, potrebbe essere più difficile trovare un post slug univoco.
L’uso del nome dell’articolo nel permalink impedisce anche che diventi un “link morto” e consente inoltre di aggiornare l’articolo in qualsiasi momento.
Può essere inserito anche il giorno di pubblicazione. Ad esempio il mese e il nome sono più comunemente usati per i blog che non pubblicano articoli frequentemente.
L’ultima opzione presente è categoria e nome. C’è però anche la possibilità di personalizzazione con diversi tag e combinazioni come anno, giorno, minuto, secondo, post id o nome autore.
Come ottimizzare i permalink per la SEO
Il primo passo per creare un permalink ottimizzato è scegliere il miglior tag di struttura per il tuo sito web. Questo per assicurarti che siano coerenti in tutto il sito. Ecco alcuni tag di struttura comuni tra cui scegliere:
- Nome del post: adatto a siti che hanno un blog che pubblica articoli unici o senza tempo. Genera anche URL semplici e facili da ricordare, rendendolo una scelta popolare tra i proprietari di siti web.
- Categoria e nome: crea la struttura gerarchica del tuo sito web. È perfetto per i siti Web basati sui contenuti che pubblicano articoli in vari argomenti e categorie.
- Giorno e nome: preferibile per i siti Web di notizie ad alto traffico che pubblicano più articoli ogni giorno. La struttura include la data completa (anno, mese e giorno), separata da una barra e seguita dal nome del post.
- Mese e nome: un’opzione per i siti che pubblicano contenuti che potrebbero dover essere aggiornati in futuro
Quando si tratta di scrivere lo slug di un URL, ci sono alcune best practice SEO permalink da seguire:
- Dovrebbe descrivere di cosa tratta la pagina o il post.
- Mantienilo breve e facile da memorizzare.
- Includi parole chiave SEO o parole correlate al post o alla pagina che le persone in genere cercano.
- Se lo slug contiene più di una parola, separale con dei trattini. Ad esempio, /cosa-e-un-permalink/ .
- Evita di usare troppe parole stop, come “il”, “a”, “ma”, “è”, “e”, “mio”, “tuo”.
Come modificare un collegamento permanente nell’editor di WordPress?
Un altro metodo per modificare un permalink su WordPress è tramite il suo editor di post o pagine. Questo vale per i contenuti salvati come bozza e non ancora pubblicati.
Sezione permalink sull’editor di Gutenberg
Per coloro che utilizzano l’editor Gutenberg, fare clic sul pulsante Impostazioni nell’angolo in alto a destra del post per aprire il menu della barra laterale. Scorri verso il basso fino alla sezione Permalink per modificare lo slug URL.
Modifica del permalink sull’editor classico
Se stai utilizzando l’editor classico, l’anteprima del permalink può essere trovata sopra l’editor visivo e di testo o sotto il titolo del post o della pagina. Per personalizzarlo, fai semplicemente clic sul pulsante Modifica , digita il nuovo slug e premi OK .
Potrebbe non essere necessario modificare manualmente ogni permalink se hai configurato le impostazioni del permalink. Tuttavia, ricorda di ricontrollare il tuo URL prima di pubblicare il post nel caso in cui sia necessario apportare ulteriori modifiche.
Dovresti cambiare un Permalink?
Un permalink di un post o articolo pubblicato sul blog dovrebbe rimanere sempre lo stesso: questo perché influenzerà i collegamenti interni o esterni che puntano alla pagina.
Ci sono casi in cui è necessario modificarlo:
- La struttura predefinita del CMS di un permalink non è SEO-friendly o non rappresenta le informazioni del post o dell’articolo del blog.
- Hai acquistato o preso la proprietà del sito Web di qualcun altro e devi rinominarlo.
- Vuoi cambiare l’orientamento generale del sito. Ad esempio, da un blog a un sito orientato alle notizie.
Anche in questi casi, la modifica dei permalink pubblicati deve essere eseguita con cura.
Suggerimenti per modificare un Permalink senza danneggiare la SEO
Se decidi di modificare un permalink, assicurati di impostare un reindirizzamento 301.
Questo serve per notificare ai motori di ricerca che la pagina o il post del blog è stato spostato su un nuovo URL.
Se i reindirizzamenti 301 non sono impostati, il tuo sito web avrà URL mancanti e permalink interrotti.
Le persone lasceranno automaticamente il tuo sito quando scopriranno che il link non funziona, causando un’elevata frequenza di rimbalzo.
I motori di ricerca ridurranno anche il posizionamento organico del tuo sito, non volendo portare le persone a un messaggio di errore o a una pagina vuota.
Quindi, perderai traffico e anche il profitto che stai facendo attraverso il sito e c’è la possibilità che il tuo sito venga penalizzato se hai troppi link interrotti.