Vuoi rendere felice il tuo grafico?
Vuoi evitare di avere screzi che non portano a niente di costruttivo? Abbiamo realizzato un piccolo sondaggio per capire quali frasi pronunciate dai clienti fanno maggiormente piacere ad un grafico. Così facendo abbiamo individuato cinque cose che si potrebbero dire per permettere al tuo grafico di lavorare serenamente e senza problemi. È dimostrato che lavorare in una condizione mentale solida e rilassante permetta una maggiore produttività, quindi approfitta dei nostri consigli per ottimizzare al meglio un servizio che hai richiesto.
Cinque cose da dire per rendere felice un grafico
1. “Mi piacerebbe vedere a, b, e c…”
Uno degli aspetti più importanti quando si decide di avere a che fare con un grafico è stabilire dall’inizio quali sono i vostri obiettivi. È necessario fissarli prima che inizi il processo di progettazione. Non c’è niente di peggio che dire a un designer: “Hai carta bianca” o “Non so cosa voglio, ma lo so quando lo vedo”. Questo non fornisce alcuna struttura o obiettivi reali al design. Il design senza scopo è solo estetico e non sarà in grado di comunicare il tuo messaggio. Cerca di dare un feedback in anticipo e spesso. Non aspettare fino alla fine per apportare modifiche. Una delle possibilità che si hanno a disposizione è quella di dare degli esempi. Mostra ai tuoi designer lavori o progetti che pensi non funzionino. Condividi qualsiasi logo, colore del marchio, caratteri tipografici, trame o qualsiasi altro elemento grafico che ti possono piacere.
2. “Quanto tempo ci vuole per farlo?”
Non aspettare che il tuo design sia pronto domani. Un buon design richiede tempo. Il tuo grafico dovrebbe discutere con te quando realisticamente sarà pronta una prima bozza, revisioni e il progetto finale. Tieni presente che il design richiede tempo e diverse competenze specializzate. Quello che può sembrare un semplice cambiamento potrebbe effettivamente causare più problemi visivi che richiedono tempo.
3. “Capisco che potrebbero essere necessarie alcune bozze”
Il design è un processo, un processo collaborativo. Questo può sembrare ovvio, ma tu e il tuo grafico avete lo stesso obiettivo in mente: comunicare il vostro messaggio al vostro pubblico. Con questo in mente, non aspettarti che la grafica sia perfetta nella prima bozza. Potrebbero essere necessarie alcune bozze con il tuo giudizio utile per sistemare le cose. A proposito di feedback …
4. “Ho un feedback costruttivo e specifico!”
Evita il feedback generalizzato. Pensa al problema da risolvere. I progettisti sono risolutori di problemi. Cerca di dare un feedback costruttivo in base al problema. Dire “Non mi piace” non aiuta a risolvere nulla. Un grafico non può correggere preferenze personali. Il modo ideale è pensare in termini di problema. Cosa non ti piace del design? Il design non rispecchia il marchio? Non comunica i tuoi obiettivi principali? Cosa si potrebbe dire per agevolare il lavoro? Indica gli elementi che funzionano o non funzionano sul sito web. Ad esempio: “Penso che la navigazione sia chiara e concisa e funzioni davvero bene.” Oppure si può provare a ragionare con una frase del genere: “Non penso che questa foto sia adatta al nostro target”.
5. “Cosa ne pensi di questo?”
Ascolta il tuo grafico. Dovrebbe avere diversi anni di esperienza. Sa cosa funziona visivamente e cosa no. Fidati della sua esperienza; dopotutto lo hai assunto per una ragione. I progettisti di solito passano attraverso diverse interazioni prima ancora di mostrarti una bozza. Quindi il progettista dovrebbe già sapere cosa non funziona per il tuo sito. Chiedi al grafico quale fosse il suo ragionamento e in genere dovrebbe essere in grado di spiegare perché hanno fatto determinate scelte. Non essere troppo ossessivo. Tieni presente che se un grafico ha lasciato qualcosa fuori, probabilmente aveva una ragione per farlo.