Alzi la mano chi non ha mai utilizzato una immagine da Google per creare siti. Nessuno? Beh è normale, tutti ingenuamente lo abbiamo fatto. In realtà tutte le immagini sono coperte da copyright e da tempo ormai il motore di ricerca si è specializzato per aiutare i più distratti. Quando si cerca una foto specifica, negli strumenti di ricerca c’è l’etichetta “diritti di utilizzo”. Questa permette di individuare le foto da poter riutilizzare (con o senza modifiche), e quelle riutilizzabili ma non per scopi commerciali.

Esistono alternative a Google per le immagini?

Questo è certamente un aiuto utile per tanti web designers. Ma non c’è solo Google. Infatti esistono numerose risorse che possono essere utilizzate per trovare l’immagine che cercate. Gratuite e libere da diritti, a volte anche di qualità migliore rispetto alla media, queste foto possono essere utilizzate come meglio credete. Al massimo ci possono essere alcune limitazioni sulla riproduzione, modifica e pubblicazione a seconda che ci siano fini amatoriali o commerciali dietro.

L’importanza del disclaimer e le migliori risorse sul web

Se abbiamo bisogno di foto particolari per un nostro cliente, è necessario leggere il disclaimer. Il testo indicherà se il prodotto può essere modificato a seconda delle nostre esigenze.

Tra le risorse presenti sul web le migliori sono:
Gratisgraphy – Foto ad altissima risoluzione con licenza CC0.
New Old Stock – Immagini d’epoca a tua disposizione
Foodie’s Feed – Immagini per il settore food
Public Domain Archive – A disposizione di tutti
Bucketlistly – Ideali per settore viaggi
FancyCrave – Foto ad alta risoluzione di fotografi professionisti.

Le possibilità per i blogger

Non dimenticate di rendere la foto SEO Friendly, cioè indicizzarla nel miglior modo possibile per lo stesso motore di ricerca. Per i blog invece la scelta è più ampia ed inoltre Getty Image, leader del settore, permette di ottenere il codice per inserire le immagini dell’archivio sul proprio sito.

Ecco qualche altra risorsa interessante:
FreeFoto
FreeStockPhotography
Pixabay
LibreShot
Google Creative Commons
Flickr Creative Commons

Le licenze Creative Commons

Concludiamo questo lungo post sulle immagini con un consiglio. Dovete “proteggere” le vostre opere grafiche o testuali, quindi anche siti e i loro contenuti. Per questo i Creative Commons entrano in vostro aiuto: sono delle “licenze” comuni internazionali. Si basano su articoli di legge delle rispettive aree geografiche segnalando cosa possono o non possono fare i navigatori dei vostri siti, a seconda del permesso che decidete a priori di dare sui contenuti dei vostri siti. Siete voi a decidere ciò a priori, prelevando un codice html da inserire nel vostro sito contenente un link, cliccando il quale sarà mostrato agli utenti direttamente cosa possono o non possono fare.