Il nostro punto di vista su fotografie e video coerenti, personalizzati, impattanti
La comunicazione aziendale, oggi, è formata da un insieme di canali strettamente correlati gli uni agli altri. In questo articolo ci concentriamo sull’aspetto visual, con una panoramica sulla fotografia e le immagini, caratteristiche ed aspetti fondamentali nel costruire una brand image strutturata e riconoscibile.
Una grafica curata e l’utilizzo di foto e video professionali ci trasmette immediatamente un senso di fiducia che ci dispone positivamente verso un marchio, mentre materiali pubblicitari o informativi scarsamente curati hanno l’effetto opposto.
“Non c’è una seconda occasione per fare una buona prima impressione” ci ha detto Oscar Wilde.
L’informazione deve arrivare in fretta, chiara e stimolante, al destinatario: nel 2021, non è una novità, questo avviene soprattutto grazie alle immagini, foto e video, un mix di forme e contenuti non scritti. Viene definita “cultura visiva” ed è la tendenza, in costante crescita, a preferire materiale fotografico piuttosto che discorsivo, in tutte le comunicazioni.
Che si tratti di canali pubblicitari offline (come una brochure o un catalogo prodotti), o di un sito web, la fotografia ha alcune caratteristiche capaci di renderla sempre un mezzo potentissimo:
- RISOLUZIONE dello scatto e scelta del formato in base al messaggio
- UNIVERSALITÀ comprensibile a tutti, parla un linguaggio potente
- PERSONALIZZAZIONE completa in base all’offerta proposta
- VERSATILITÀ utilizzabile su canali diversi
Nella comunicazione aziendale quindi, le fotografie sono un ingrediente immancabile all’interno di strategie di comunicazione e pubblicità, su qualsiasi canale. Con la crescita esponenziale della produzione e fruizione dei video, è una continua lotta riuscire a distinguersi davvero.Lo scopo finale è univoco: rendere il materiale visual (foto o video) saliente per il pubblico.
Il significato della salienza in fotografia
La salienza è la capacità di un’immagine (o di un suo elemento) di risaltare e farsi notare. Secondo la psicologia, un’immagine saliente possiede alcune caratteristiche ricorrenti:
1. PARTICOLARI IN RISALTO che attirano l’attenzione e si distinguono dallo sfondo (contrasto cromatico, forme e dimensioni degli elementi, movimento)
2. PICCOLE INCONGRUENZE rispetto a uno schema mentale conosciuto (in-salienza) che tendiamo a ricordare meglio
Se ripetuto in eccesso però, uno stimolo ricorrente crea il fenomeno dell’assuefazione: i benefici iniziali della salienza si perdono, man mano che l’osservatore si abitua alla novità.
Questa peculiarità della fotografia ci permette di riflettere sul confine (molto sottile!) tra originalità e abitudini, tra l’emergere dalla massa e l’eccesso che allontana, fattori chiave di una comunicazione equilibrata ed efficace.
In agenzia, questo è un elemento cardine per rispondere a domande tipo: come comunicare al meglio una realtà professionale? Quali materiali fotografici utilizzare per veicolarne i valori correlati ai prodotti/servizi offerti? Meglio foto o video? Chi dobbiamo raggiungere? … etc.
Ci vuole sempre una buona dose di misura ed equilibrio in pubblicità.
Gli argomenti che possiamo toccare in questo articolo sono davvero molti (e le variabili potenzialmente infinite!) ma dato che molte di queste riflessioni sono alla base di scelte strategiche che accomunano i nostri clienti e la nostra agenzia (che sceglie giorno per giorno come comunicarsi!), abbiamo selezionato alcuni temi “caldi” che toccano soprattutto le strategie e il budget.
Come vedremo, investire in uno shooting fotografico, fatto su misura per la propria realtà, spaventa ma permette di raccontarsi su canali diversi… Andiamo per step, partiamo da una macro-differenza!
STOCK VS SHOOTING: Caratteristiche a confronto
Come accade quando ci vestiamo per un appuntamento importante, se il nostro obiettivo è la promozione (o auto-promozione), cercheremo di apparire al nostro meglio.
Il paragone con la fotografia è semplice: è “il vestito” della nostra azienda, la prima cosa (o al massimo la seconda, dopo il logo!) che verrà notata della nostra comunicazione, un biglietto da visita che arriva immediatamente al nostro utente finale.
Abbiamo bisogno di foto e video evocativi, emozionali, che accompagnino le parole del nostro messaggio. Il giusto mix è sempre in equilibrio tra una comunicazione accattivante e realistica, per avvicinare il target di interesse, mostrando coerenza e freschezza, senza annoiare.
Insomma, è una conquista apparentemente lenta quella delle immagini,
che impiega tempo per fidelizzare l’utente, ma che in realtà ci giochiamo in pochissimi secondi:
il 90% degli stimoli che ci arrivano provengono dagli occhi, con una velocità di elaborazione di meno di un decimo di secondo.
Ma… Se devo giocarmi bene la prima impressione, come faccio a scegliere? Meglio still-life o foto ambientate? Con la presenza dell’umano o senza?
Una regola universale non esiste, se non quella del “vietato barare!”: è prudente evitare scatti eccessivamente post-prodotti (che allontanano dalla realtà) e mantenersi invece coerenti con il prodotto o servizio proposto.
Ogni contesto ed ogni canale ha le proprie “regole” visive ed è quindi consigliabile affidarsi a chi sa orientarsi: conoscere la differenza tra un catalogo prodotti ed una brochure informativa è fondamentale per evitare una comunicazione confusa o poco coerente (se vuoi dare un’occhiata al nostro portfolio lavori puoi guardare qui).
Lo shooting fotografico quindi è sempre necessario? Devo utilizzare foto da catalogo? Ambientate o con fondo neutro? Serie e impostate o fresche e smart?
E i video, cosa devono raccontare e come?
Entrano in gioco, come già accennato, diverse variabili, compresi i costi: quando si sceglie un servizio fotografico di buona qualità va destinato un budget che, a seconda dei casi, può incidere notevolmente sulle spese.
Ciò che conta maggiormente, secondo noi, prima ancora di iniziare, è stabilire l’obiettivo e i canali su cui utilizzare le fotografie e/o i video: successivamente si potranno confrontare i costi, la tipologia di investimento ed il quantitativo di materiali utili da realizzare.
Alcune domande che possono aiutare a definire gli scopi, in una strategia visual definita, sono:
- Cosa voglio comunicare con questa immagine/video?
- Racchiude i valori/le caratteristiche fondamentali del mio marchio?
- Si distingue dalle altre senza distaccarsi troppo dal reale?
- A chi mi sto rivolgendo con questa foto/video?
- Come comunicano i miei competitors?
- Ha la capacità di emozionare?
- La foto/il video è di buona qualità?
Insomma, le domande sono numerose ma la conclusione resta una: per costruire una visual identity coerente con un brand vanno fatte scelte ben calibrate.
Foto Stock
In assenza di immagini professionali di alta qualità, le foto d’archivio sono un’alternativa sicuramente più economica del lavoro di un professionista. Acquistare immagini con licenza Royalty-free da banche dati o scegliere foto gratuite, scaricate da portali (come Freepik, Pixabay, Shutterstock, Istockfoto, Flickr o altri), permette di risparmiare, ma serve una gran pazienza e un buon metodo per individuare materiali di qualità, idonei al proprio progetto!
Non sempre i risultati sono entusiasmanti…
Una buona qualità, nella comunicazione visiva, si riconosce: il contenuto, la sostanza, il cuore dell’offerta, devono essere percepiti come coerenti con le immagini.
Più c’è coerenza tra offerta ed immagine (o video), più la reputazione del marchio ne gioverà.
È giusto sperimentare: appoggiarsi a questi portali, spesso gratuiti e decisamente comodi, è una strada percorsa dai più. Ma proprio per questo è molto inflazionata!
Per provare a rendere le immagini stock meno banali puoi provare a “lavorarci su”:
- aggiungi del testo, inserisci un messaggio personalizzato
- ritaglia un elemento o aggiungi un dettaglio alla foto (fotoritocco)
- gioca con le luci o con i colori
Insomma… Buttati sulla creatività!
Fai attenzione soprattutto a non risultare mai banale: le immagini da stock, anche se realizzate da professionisti, risultano spesso standardizzate, con persone o ambienti stereotipati, che il nostro occhio automaticamente bypassa (ti sarà capitato, anche a livello inconscio).
Alle foto, così come ai video, è sempre richiesto di interpretare al meglio il prodotto/servizio e di essere, quanto più possibile, fedeli all’originale. Come si ottiene tutto questo?
Shooting
Se pensiamo a come realizziamo e/o scegliamo le nostre fotografie in Wide, possiamo dirti che uno scatto ben riuscito dev’essere…
- CREDIBILE attinente, coerente, reale
- D’IMPATTO colpire l’occhio, distinguersi, emergere
- DI QUALITÀ per rispecchiare … La qualità
- RICONOSCIBILE per identificarsi con un brand
Dal nostro punto di vista, come agenzia, una valida brand strategy non può prescindere dalla volontà di posizionarsi attraverso una buona immagine aziendale: per questo, tra i nostri servizi, abbiamo inserito anche Fotografia & Video Making, a corredare le nostre soluzioni con un apporto… Ad alta definizione!
In Wide crediamo che la comunicazione visiva di un professionista (o un’intera azienda) non si debba limitare ad una bella fotografia. Dietro all’immagine aziendale che costruiamo con i nostri clienti c’è di più:
- un intero sistema valoriale che fa capo al brand
- la rappresentazione di un’idea e/o di un prodotto/servizio
- il linguaggio visivo di un target da colpire
Questo è il motivo fondamentale per cui, secondo noi, le immagini stock non possono reggere il confronto con un servizio fotografico: la customizzazione, completa nel caso di uno shooting studiato ad hoc, supera di gran lunga una comunicazione omologata da immagini free, viste e riviste, impersonali e spente. Per l’utente finale, imbattersi in foto e video autentici è una garanzia di affidabilità notevole.
Dentro una foto, insomma, non ci sono solo la risoluzione e l’inquadratura, la messa a fuoco e la luminosità, la nitidezza e la tecnica: se il fotografo lavora bene, riuscirà a tradurre in quell’immagine i vostri valori ed a costruire la vostra riconoscibilità (abbiamo parlato di brand image e della sua importanza in un articolo precedente).
Gli stili fotografici possono variare in base al brand o al target di riferimento, ma torniamo sempre allo stesso punto: dipende tutto dall’analisi iniziale e dalle scelte di posizionamento, di comunicazione, commerciali ed economiche dell’azienda che, preparandosi per tempo, saprà costruire una collaborazione sinergica e materiali vincenti con il fotografo (o videomaker).
Con questo non vogliamo dire che la scelta giusta sia sempre lo shooting personalizzato: ci capita di vedere progetti vincenti limitati da foto di bassa qualità che non ne valorizzano i contenuti, ma succede anche il contrario (ottime fotografie inserite in contesti di copy con scarso valore).
Nella comunicazione, parole e immagini si influenzano a vicenda e lavorano in sinergia: le parole specificano i contenuti dell’immagine e l’immagine interpreta la parola. Un buon materiale visual permette alla strategia pubblicitaria di essere incisiva attraverso l’unione di più fattori (visivo e testuale). Ma del copy strategico abbiamo già parlato, qui ci basti sottolineare quanto, in comunicazione, tanti aspetti siano strettamente correlati!
Ogni caso è a sé, se vuoi fare una chiacchierata sulla tua visual image siamo qui!
La fotografia per una comunicazione multicanale
Uno shooting ben fatto è spendibile su una molteplicità di canali.
Investire in un servizio fotografico è quindi dispendioso ma, con la giusta pianificazione, può trasformarsi in un ottimo mezzo per organizzare i propri materiali visual.
Uno shooting può servirti per:
- raccogliere foto della tua sede per farla conoscere
- realizzare foto/video dei tuoi prodotti/servizi per fidelizzare
- dare un volto al tuo team e raccontare la vita aziendale tramite le persone
- valorizzare la tua immagine aziendale, rendendola unica e riconoscibile!
Sfruttare questo tipo di risorse fotografiche (e video) su più canali renderà la tua azienda coerente su tutti i mezzi di comunicazione cartacei e digitali, grazie ad uno storytelling davvero autentico.
Le immagini dovrebbero essere sempre pertinenti, di alta qualità e riconducibili non genericamente al prodotto/servizio che offri, ma soprattutto al tuo specifico marchio.
La fotografia definita “commerciale” viene utilizzata dalle aziende per spingere le relazioni con il mercato dei consumatori in direzione della propria offerta (un bene o servizio), soprattutto attraverso mezzi pubblicitari che danno crescente spazio alle foto ed ai video:
- sito web o e-commerce
- social media
- materiali cartacei (brochure, depliant e leaflet)
- campagne pubblicitarie digitali
- affissioni pubblicitarie
- pubblicazioni su riviste (web e cartacee)
I canali sono quindi numerosi, si deve scegliere quali presenziare e come farlo, attraverso foto e video che diano un’immagine aziendale coerente con i valori trasmessi e ben strutturata.
Concludendo questa riflessione…
Data la grande importanza rivestita oggi dalla fotografia, un servizio personalizzato, realistico, emozionale e curato nei dettagli, avvicinerà il pubblico, distinguerà l’azienda dai competitors e la renderà autorevole, riconoscibile e affidabile.
L’identità di un marchio aziendale si basa necessariamente sulla sua immagine:
- scegliere cosa raccontare visivamente al nostro target è un investimento da curare con attenzione, fermandosi a riflettere e costruendo una strategia
- ci sono grandi potenzialità di ritorno d’immagine con una fidelizzazione reale, basata sulle emozioni ma anche sulla coerenza del marchio rispetto alla sua offerta commerciale
- la fotografia non va mai trascurata, su nessun canale, rappresenta lo strumento principale e più immediato con cui un’azienda parla di sé
- prendi in considerazione anche i video, un format interessante per raccontare la tua azienda ed avvicinare il tuo pubblico (in grande crescita specialmente sui canali social)
Vieni a trovarci e metti alla prova la nostra capacità di raccontarti con le immagini!
Ti aspettiamo con i nostri servizi fotografici, video, spot, e tutorial per attrarre potenziali clienti, essere immediatamente comprensibile e memorabile nel tuo mercato di riferimento.