Si chiude nel modo peggiore l’avventura di Google Plus, social network nato nel 2011. Google ha annunciato che chiuderà la versione consumer del proprio social network online. Una scelta arrivata in anticipo rispetto a quanto inizialmente previsto a causa della scoperta di un nuovo bug del software. Il social network di Google+ chiuderà ad aprile – quattro mesi prima del previsto. L’intenzione è di concentrarsi nel costruire una versione su misura per le aziende. I programmi di interfaccia di programmazione delle applicazioni (API) utilizzati dagli sviluppatori per accedere ai dati di Google+ verranno chiusi entro 90 giorni.

La vulnerabilità di Google Plus

“Con la scoperta di questo nuovo bug, abbiamo deciso di accelerare lo spegnimento di tutte le API di Google+. Il nostro obiettivo è garantire la protezione dei nostri utenti. Un nuovo bug introdotto tramite un aggiornamento software a novembre è stato scoperto durante i test di routine e risolto. Google ha stabilito che la vulnerabilità interessava circa 52,5 milioni di utenti. Consentiva alle applicazioni di visualizzare informazioni sul profilo come nome, occupazione, età e indirizzo e-mail anche se l’accesso era impostato su privato.

I vari bug che hanno portato alla chiusura

“Nessuna terza parte ha compromesso i nostri sistemi. Non abbiamo alcuna prova che gli sviluppatori di app che inavvertitamente hanno avuto accesso per sei giorni ne fossero consapevoli o avessero fatto un uso improprio in qualsiasi modo”.  A ottobre, Google ha annunciato l’intenzione di chiudere il social network. La scelta è arrivata dopo aver corretto un bug che mostrava i dati privati in ben 500.000 account. Un controllo di sicurezza ha rivelato un bug del software che consente alle app di terze parti di accedere ai dati del profilo privato di Google+ che le persone intendevano condividere solo con gli amici. I dati coinvolti erano limitati ai campi del profilo facoltativo, tra cui nome, età, sesso, occupazione e indirizzo email.

Trasformare Google Plus in un social aziendale

Nato come social in grado di sfidare Facebook, Google Plus non è mai riuscito ad ottenere risultati rilevanti. Un portavoce di Google ha dichiarato che il motivo della chiusura è dovuto all’impossibilità di soddisfare attualmente i consumatori. L’azienda però non si arrende e ha pianificato di aggiungere nuove funzionalità orientate al posto di lavoro per migliorare l’appeal di Google+ come “social network aziendale sicuro” da utilizzare all’interno delle realtà aziendali.